Sono estremamente interessanti le parole di Warren Spector circa la violenza sempre più presente all’interno dei videogiochi.
Lo conoscete Warren Spector, no? Si tratta di uno dei più “geniali” autori di videogiochi in occidente. Grazie a lui abbiamo giocato System Shock, Deus Ex, Thief, Ultima Underworld, o ancora Epic Mickey (va beh, questo glielo passo per stima…). Attualmente Spector lavora con Disney ed è pronto per fare arrivare sul mercato il secondo capitolo di Epic Mickey, stavolta per un po’ tutte le console e non più esclusiva Wii.
Bene, le osservazioni recenti di Spector si soffermano sull’utilizzo eccessivo della violenza che i videogiochi da qualche tempo a questa parte ci propongono con costanza sempre maggiore, dicendosi infine contento di lavorare adesso per una compagnia come Disney, che rappresenta un marchio di qualità per una visione tranquilla da parte di ogni singolo membro di ogni famiglia.
Warren sa, però, che anche nel suo passato c’è “violenza”, ed infatti si giustifica osservando come ad esempio in Deus Ex essa fosse proposta in modo tale da risultare “scomoda da digerire” e ben lontana da quel feticismo del “vediamo cosa accade” presente in altre produzioni.
Parzialmente è vero, ma in realtà chi ha giocato qualche Deus Ex sa che ci sono sprazzi di violenza totalmente inutili e taluni anche parecchio disturbanti, e non sarò certo io a mostrarvi i video che spopolano su YouTube.
La causa di Spector, però, va condivisa. I videogiochi non hanno bisogno della violenza per divertire. Eppure ci aspetta già una imminenza videoludica che conta, fra gli altri, Far Cry 3, Crysis 3, Assassin’s Creed III, The Last of Us, addirittura una Lara Croft che abbandona il platforming per darsi all’azione estrema, i soliti sparatutto bellici sempre più “realistici”.
Bisogna trovare una sorta di bilanciamento fra l’esistenza dei giochi maturi, che hanno tutto il diritto di essere sviluppati e giocati da una utenza consapevole, e la violenza fine a se stessa che non porta da nessuna parte e non aggiunge niente alle meccaniche di gioco.
Warren Spector è il primo a redimersi. Chi sarà il prossimo?
Qualcuno vuole scommettere su Itagaki?