DdG: Watch_Dogs – Conclusioni

Per una migliore comprensione di queste Conclusioni, vi indico subito le Prime Impressioni e l’Approfondimento che hanno fatto parte di questo Diario di Gioco.

Inizio col dire che sono sollevato. Completare Watch_Dogs mi ha soddisfatto, perché adesso non dovrò più mettere il Blu Ray del gioco Ubisoft all’interno della console. Purtroppo la produzione Ubisoft su di me non ha fatto presa, ed un po’ mi stupisco del successo che ha avuto a livello commerciale.

Non voglio sembrare esagerato, ma secondo me Watch_Dogs è un videogioco impresentabile nel 2014. Sicuramente uno dei peggiori che mi sia mai capitato di giocare se raffrontato all’hardware sul quale gira.

Potrei stare qui delle ore a scrivere una serie infinita di caratteri per descrivono gli infiniti bug, glitch, ed incomprensibili scelte che funestano il gioco in ogni singolo aspetto tecnico. Ma non lo faccio perché secondo me il problema principale del gioco non sta soltanto lì. Certo, mi viene difficile tacere su aspetti quali i fari delle auto a prova di bomba, gli specchi non riflettenti, le porte che una volta aperte diventano in cemento armato, il fuoco liberamente attraversabile in auto senza che nulla accada, l’animazione delle foglie spostate dal vento anche quando si trovano all’interno di locali chiusi, la totale assenza di motore fisico… ma risulterebbe pretestuoso e poi ciò che più mi preme sottolineare è quanto Watch_Dogs sia un videogioco scritto male in ogni sua parte, non solo quella tecnica, ma anche quella narrativa.

Sebbene l’idea di fondo (l’hacking massivo) potesse all’apparenza sembrare l’uovo di Colombo (e c’ero cascato pure io), all’atto pratico quasi niente va come sarebbe dovuto andare. Coi personaggi non si riesce a creare alcun legame, e seguire la loro storia lascia più volte perplessi per via di scelte narrative che poco si addicono agli stessi. La recitazione stessa non riesce a creare pathos, coinvolgimento. A ciò si aggiunge un doppiaggio in italiano non del tutto convincente, ed anche parecchie volte fuori sincro.
La freddezza che citavo nell’Approfondimento si è rivelata essere più una vera e propria glaciazione.

Fatto sta che nell’intero arco di Watch_Dogs non ho avuto alcuna sensazione positiva, e quando “mi pesa” dovere proseguire a giocare e sulla mia faccia non spunta mai il “sorrisetto da soddisfazione” tipico del videogaming fatto bene, allora la mia bocciatura arriva senza appello. Anche il posizionamento dei checkpoint all’interno delle missioni dimostra la totale assenza di attenzione ai dettagli che riguarda ogni aspetto del gioco. In particolare ci sono due o tre checkpoint che porteranno all’esasperazione il videogiocatore di turno.

Dopo tre articoli di questo tenore, la T@G EVOtion di Watch_Dogs non può che essere la più penalizzante prevista da T@G EVO, quella che ben poche volte si è vista su queste pagine dal 2008 ad oggi:
T@G EVOtion

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