DdG: Watch_Dogs – Prime impressioni

Benvenuti al primo Diario di Gioco di Think@Game EVO. Cosa è un DdG? Semplicemente una serie di articoli che andranno a costituire una vera e propria recensione quando verranno poi letti nella loro totalità, scritti man mano che procederò all’interno del videogioco. Si va quindi dalle prime impressioni fino ai vari approfondimenti, e poi la conclusione finale. Il primo gioco a beneficiare di questo trattamento è Watch_Dogs, versione PlayStation 4.

Chi ha avuto modo di seguire le discussioni sul Gamers4um sa quanto ci tenevo a questo gioco sin dal lancio all’E3 2012, salvo poi imboccare una strada piuttosto dissestata e perdere la mia fiducia video dopo video, conferenza dopo conferenza, fino a quando non ci ho creduto più. L’arrivo poi di Grand Theft Auto V, una sorta di miracolo tecnico su PlayStation 3 ed Xbox 360, ha alzato l’asticella in modo probabilmente devastante per la produzione Ubisoft.

Eppure, al lancio ufficiale di fine maggio 2014 Watch_Dogs ha piazzato milioni e milioni di copie, settando nuovi record di vendita (qualcuno battuto poi da Destiny), ma spaccando in due la community. Da una parte c’è chi ha apprezzato moltissimo le avventure di Aiden Pearce, e dall’altra tutti i critici, profondamente delusi dal videogioco. La curiosità era tanta, ed alla prima occasione utile eccomi qua a giocare Watch_Dogs, quindi via alle prime impressioni.

Indubbiamente, la prima cosa che colpisce di W_D è l’aspetto tecnico. Solo che lo fa in maniera negativa. Seppure ad inizio generazione per PS4 e XBO, è indubbio che si sia già visto roba decisamente migliore, anche nel genere openworld. E’ vero che nelle sessioni in notturna le cose migliorano, il gioco acquista un aspetto più piacevole, ma non c’è mai niente che faccia gridare al miracolo, soprattutto anche alla luce di strade non certo affollatissime. Insomma, graficamente non stupisce affatto. Gli stessi personaggi che popolano il mondo di gioco variano da modellazioni ottime (su Aiden è stato fatto un gran lavoro), ad altre che sfigurerebbero pure su PS3. Troppo stacco, poca omogeneità. Il risultato è insoddisfacente. E considero pure che il gioco non arriva ai 1080p su nessuna console.

Aspetto tecnico deludente che va di pari passo con un sistema fisico ridicolo, sia a piedi che a bordo dei veicoli. La reazione degli NPC ai proiettili è pessima, la distruzione di parte delle ambientazioni è posticcia, ed andare in giro in auto o in moto non dà alcuna soddisfazione. I veicoli rispondono male ai comandi e sono governati da una fisica da condannare senza possibilità di appello. Già in Sleeping Dogs accadeva qualcosa del genere, con dei veicoli decisamente strani da guidare, eppure in Watch_Dogs si è riusciti a fare peggio. Molto peggio. Andare in giro per Chicago diventa da subito una pura formalità da compiere, senza il minimo divertimento alla guida.

Un’altra cosa che non mi ha convinto è la presentazione iniziale del videogioco. Nel giro dei primi dieci minuti veniamo bombardati da una marea di informazioni circa il funzionamento del videogioco e tutte le possibilità di gameplay che ci vengono date, situazione per situazione. Imparare tutto subito è utopia, e la possibilità di dimenticarsi qualche pezzo di gameplay importante è dietro l’angolo. Pure la struttura stessa del tutorial non è pienamente funzionale. Ad esempio quando ci viene spiegato della possibilità di prevenire possibili situazioni criminali che possono capitare agli NPC, basta una semplice distrazione per fallire il tutorial e saltarlo per sempre.

Lo sappiamo tutti, Ubisoft ci ha martellato, la “novità” vera di Watch_Dogs è quella di avere Chicago ai nostri piedi, grazie all’hacking da effettuare tramite il nostro cellulare, smartphone. Da esso possiamo controllare praticamente tutto, dalla vita privata dei comuni cittadini fino al funzionamento dei ponti mobili della città. Una idea che “raccontata” deve essere proprio figa ed intrigante, ma che all’atto pratico si traduce in un “premi quadrato al momento giusto” per fare qualunque cosa.

Ma i primi momenti insieme a Watch_Dogs non sono del tutto negativi. Ad esempio mi è piaciuta molto la visuale interna per la guida delle autovetture (anche se avrei evitato la sfocatura feroce sull’interno della vettura), ed è carina la possibilità di parcheggiare e nascondersi all’interno delle stesse per passare inosservato alla Polizia sulle nostre tracce.

Eccole le prime impressioni. Secondo me Watch_Dogs ha del potenziale? Sicuramente. Il problema è che altre produzioni “openworld” sono troppo più avanti in tutto ciò che Watch_Dogs prova a fare per la prima volta. E’ chiaro che fare uscire un gran bel openworld al primo tentativo è cosa ben complicata, Ubisoft va premiata per il coraggio, ma al momento, da ciò che ho visto, l’esecuzione lascia davvero l’amaro in bocca. Visto che il gioco non si trasformerà da un momento all’altro in un bel cigno rispetto a tutti i brutti anatroccoli che poco mi hanno convinto, la speranza che ho è che nel corso del prosieguo della trama, essa cominci a diventare più intrigante ed appagante, in modo da portarmi al completamento del videogioco. Ora come ora latita l’aspetto narrativo.

In attesa del prossimo approfondimento, vi lascio con una domanda da un milione di Dollari: Perché Aiden Pearce va a dormire con addosso un cappotto di pelle da 3 chilogrammi? E manco scarpe e cappellino si toglie!!! Ubisoft…

2 pensieri riguardo “DdG: Watch_Dogs – Prime impressioni

  1. Avevo letto già l’altra sera ma da tablet non ho la password memorizzata e non ho potuto rispondere. 🙂

    Che dire, tra questo e la seconda parte del DdG mi pare di intuire che codesto giuoco ti stia lasciando proprio pochino… :-\

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