Ho segnato i DrinkBox Studios fra gli sviluppatori da seguire attentamente
Perché i videogiochi da loro creati, i due della serie Tales from Spaces e adesso Guacamelee! sono davvero delle perle.
Però lì dove controlliamo un verde e rotolante Blob intento ad inglobare in sé l’intero pianeta Terra, certo non troviamo una sfida degna di tale nome.
E forse proprio con questo “limite” in mente, ecco sbucare fuori Guacamelee. Sebbene sempre di videogioco a due dimensioni trattasi, il gameplay sta su di un altro pianeta.
Esistono pochi giochi in grado di fare quello che fa Guacamelee!, ossia metterci in situazioni effettivamente complicate, però avendo nel contempo la certezza che tutto ciò che ci verrà proposto di affrontare sarà possibile farlo grazie alla nostra abilità.
In Guacamelee! vestiamo i panni mascherati di Juan Aguacate, il quale si ritrova volente o nolente a dover combattere un nemico davvero inarrestabile, tale Carlos Calaca. Il tutto, per amore nei confronti della figlia del Presidente.
L’ambientazione messicana è infatti importantissima nell’economia globale del videogioco, visto che Juan diverrà un luchador, un vero e proprio lottatore di wrestling mascherato. Mossa dopo mossa, abilità dopo abilità, il sistema di controllo che ci viene fornito funziona proprio come deve funzionare, e starà alle nostre dita dare i giusti comandi per riuscire a battere chiunque.
Ma oltre al combattimento, grande attenzione è stata posta alla fase platform. Oltre a sezioni “classiche” e piuttosto semplici, non mancano delle combinazioni di salti effettivamente impegnative. Ciò anche grazie alla possibilità che ha Juan di cambiare la dimensione del presente, passando in un istante dal regno dei vivi a quello dei morti. Cosa che, naturalmente, cambierà anche la conformazione delle ambientazioni.
Quando poi queste fasi di platforming si uniscono a quelle di combattimento, ecco che la vera anima del videogioco esce fuori e porterà le nostre dita ai limiti del possibile.
Ammetto che ad un certo punto ho dovuto prendermi una pausa da Guacamelee!, leggermente abbattuto da una serie di situazioni della quale non riuscivo a venirne a capo. Riprendendolo dopo qualche settimana ho capito ancora di più quanto questo gioco sia straordinario. Il sistema di controllo si era impadronito delle mie azioni, e come una sorta di memoria muscolare in azione, ho ricominciato a picchiare e saltare come se non avessi mai sospeso le mie sessioni di gioco con Juan.
Poi che dire, anche tecnicamente Guacamelee! si presenta benissimo, con uno stile cartoonesco davvero azzeccato, un’ottima fluidità d’azione, una colonna sonora a tema, e pure tanto, tanto umorismo che non fa mai male. Peraltro gioco localizzato in italiano (solo testo, non c’è parlato) in modo egregio.
Non so se ve lo state chiedendo, ma la risposta è “sì”, Guacamelee! vi metterà a dura prova, talvolta potrete anche essere presi da attimi di sconforto, ma pochi giochi riescono a dare quella soddisfazione di avere sempre il pieno controllo su tutto ciò che accade su schermo, a maggior ragione visto che siamo di fronte ad un sistema di controllo non certo “monotasto” come capita in moltissime produzioni recenti. Quando ho completato la trama, quindi battuto il boss finale, il mio pollice sinistro era indolenzito come raramente mi è capitato in “carriera”. Ho messo a dura prova la croce direzionale di PS Vita. Dimenticavo, Guacamelee! è cross-buy con PS3 ed esiste pure la versione PC. In queste due ultime versioni c’è anche la coop (accessibile da PS Vita soltanto in cross-play con PS3). Cosa volete di più? Il cross-save? C’è pure quello.
Guacamelee! è pieno d’avventura, d’azione, di humor, di sfida, di cose folli.
Guacamelee! è una perla.
T@G EVOtion
Sembra decisamente interessante, e dovrei averlo pure già preso (se la memoria non m’inganna) con il Plus 🙂
Uscirà anche su PS4, 360, XBO e Wii U in versione “Super Turbo Championship Edition”.
http://ca.ign.com/articles/2014/03/05/guacamelee-super-turbo-championship-edition-announced